21 settembre 2011: al Parco della Musica il Quartetto Vocale di Giovanna Marini

Mancano ormai pochi giorni al concerto-evento che Giovanna Marini terrà a Roma, nell’Auditorium Parco della Musica. Dicevamo “evento” perché qui non si tratta di un semplice concerto (Giovanna ne avrà fatti più di mille in vita sua….), ma di uno spettacolo che ha avuto un battesimo davvero importante in Francia, Germania e in Svizzera, terre che da sempre regalano a questa artista nostrana tutta l’attenzione e il clamore che si merita.

"Dal punto di vista dei serpenti", un titolo  perfetto, centrato a mille per il contenuto che Giovanna gli ha creato intorno. Il racconto prende vita dopo che la cantante ha tenuto un concerto qualche anno fa in terra friulana e dove i ricordi, le vecchie storie di Santi e peccatori passate oralmente dal popolo, di tradizioni ed usi di questa terra di confine affondano le radici nei racconti della gente di Aquileja (Ud). Un centro strategico e importantissimo fin dall’antichità e che aveva una “propria” religione (chiamata Marciana, che prendeva spunto dagli insegnamenti di San Marco), filo ebraica, molto differente da quella romana. E dal quel momento la Marini comincia a lavorare, a ricercare (verbi, questi, che Giovanna conosce e mette in pratica da ormai parecchi decenni…) ed il risultato è straordinario, perché è riuscita a contestualizzare quelle dinamiche, togliendogli la patina del tempo per avvicinarle alla storia attuale. Ed ecco che i nuovi Santi (da sempre più vicini al popolo piuttosto che al potere) si chiamano Pier Paolo Pasolini, Falcone e Borsellino, Miriam Makeba e altri ancora. 

A dividere il palco con lei ci sono tre voci bellissime, ormai consolidate colonne delle performance di Giovanna: Patrizia Bovi, Francesca Breschi (entrambe con la Marini dal 1990) e Patrizia Nasini, storica voce che la affianca ormai dal lontano 1981. Un Quartetto Vocale - qui a fianco in una bella foto storica - che negli anni ha messo in scena secoli e secoli di storia, passando dai madrigali ai canti medioevali (fondamentale in questo senso l’apporto di Patrizia Bovi) alle cantate più tradizionali di ogni parte d’Italia (perfetto l’inserimento di Francesca Breschi che arrivava da un’esperienza con il gruppo dei Pupi e fresedde), arrivando a confezionare un suono-vocale che grazie a Patrizia Nasini poteva e può davvero cantare ogni genere con naturalezza. E poi c’è Giovanna, con la sua chitarra classica che imbraccia come una coperta di Linus per darsi ancora più forza interpretativa, come non bastasse quella sua capacità di stare sul palco, quel suo carisma mai ostentato che riempie il palcoscenico come poche in Italia.

Un concerto da non perdere Dal punto di vista dei serpenti, una prima nazionale che nella cornice magica del Teatro Studio dell’Auditorium saprà far riflettere sui “nuovi Santi” e i “nuovi peccatori”, lasciando libero ognuno di noi di mettere la crocina sui nomi che attraversano questo nuovo inizio di millennio, scegliendo la casella giusta….

Mercoledì 21 settembre 2011 - ore 21.00

Auditorium della Musica

Ingresso Euro 15

www.auditorium.com/eventi/musica

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