Dopo quasi quindici anni di collaborazione “continuativa e coordinata”, Rosario Pantaleo, storica firma de ‘L’Isola che non c’era’ (nonché stimato operatore culturale su scala nazionale, da sempre impegnato a valorizzare e a diffondere cultura musicale – italiana e non – ) da inizio settembre ha deciso di interrompere la sua attività con L’Isola.

Una decisione sofferta e presa in perfetta armonia con la redazione, ma doverosa per dare un po’ più di respiro alle sue giornate così piene di impegni di vario tipo.

Ricordiamo infatti che Pantaleo, oltre ad essere soggetto attivo e propositivo con molte associazioni della città di Milano (che operano principalmente nel campo del sociale), nelle ultime elezioni amministrative è stato eletto consigliere comunale, diventando – tra l’altro – vicepresidente del Parco Agricolo Sud Milano e nuovo membro del direttivo Arci milanese.

Inoltre, tutto questo va sommato ad una normale situazione lavorativa che lo assorbe già otto ore al giorno, per cui davvero la scrittura musicale diventa un impegno, perlomeno, complicato. È vero che quando c’è la passione c’è tutto, ma le ore in una giornata sono sempre quelle (e anche a metterne dentro qualcuna notturna ne manca sempre una….), per cui davvero la scelta di “tagliare” qualche impegno è stata quasi inevitabile.

A noi toccano i ringraziamenti nei suoi confronti, davvero difficili da riassumere in poche righe, ma lasciamo però che sia lui a salutare i nostri lettori, che da anni avevano trovato in Rosario uno dei riferimenti più lucidi e preparati del team Isolano. In redazione siamo consapevoli di perdere una firma importante che ci ha aiutati a crescere e gli auguriamo davvero che le sue cento attività non gli tolgano mai quella sua curiosità musicale. Quella stessa curiosità, quell’approccio costruttivo e mai demolitore, che ci ha insegnato ad avere tutte le volte che in redazione si ascoltava dei dischi insieme.

Per il finale ci vorrebbe forse una frase ad effetto, ma ci piace chiudere questo ringraziamento con il concetto più banale e semplice del mondo: grazie Rosario per aver condiviso con me, con molti di noi, quindici anni di storia musicale e trasferisci nelle Istituzioni la tua passione per la musica stimolandone attenzioni e valorizzandone la sua ricchezza culturale.  

Francesco Paracchini e la Redazione

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“Carissimi,
dopo tanti anni di passione e
militanza attiva nel campo della cultura e critica musicale, come avevo più volte manifestato alle persone a me più vicine, l’incarico istituzionale in cui sono coinvolto non mi consente, per ovvie e comprensibili ragioni di tempo, di continuare nella mia attività di "volontario della penna" per questa testata alla quale ho dedicato spazio e passione. Ovviamente non abbandonerò ascolti e letture musicali cercando di essere presente, nei limiti temporali a me concessi, alle iniziative che organizzerete. 
Con amicizia e stima.”
Rosario Pantaleo