L'inedito Tempo di Luca Faggella

La canzone, elegante e intensa, è stata scritta con Giorgio Baldi e Gabriele Ratti ed è cantata con Elisa Arcamone

“Quello che c’è, prezioso e sicuro, non può trattenere il tempo che passa così vicino ai bordi del futuro”: inizia così l’inedita Tempo di Luca Faggella che annuncia l’uscita della raccolta Discografia: Antologia di canzoni (1998-2015) il prossimo 20 novembre per Goodfellas (distribuzione Goodfellas / Pirames). Si tratta di un brano di grande intensità ed eleganza, con chitarre dal suono caldo e nostalgico, che scende in gola come un sapore agrodolce, ed è frutto di più collaborazioni: il cantautore livornese, attivo da quasi 20 anni, racconta che “l’inizio della “Antologia” poteva essere solo questo, riprendendo da dove eravamo rimasti e cioè a Tradizione elettrica, l’album “a quattro mani” con Giorgio Baldi” e presenta il pezzo come un brano “nel loro stile”, ma precisa anche che questa volta hanno lavorato anche con Gabriele Ratti in fase di composizione. Al livello vocale, invece, la voce ferma e risoluta di Faggella è affiancata da quella morbida di Elisa Arcamone (Le Bugie di Elisa, Jackf, ecc.), che trafigge per intensa raffinatezza, mentre quella del cantautore effonde un calore reale e “terreno”. Il cantautore di Livorno, che ha esordito nel 1998 con l’album Luca Faggella canta Piero Ciampi, sottolinea d’altronde come la voce di Elisa renda il brano “ancora più denso e intimo”.

La canzone, di cui vi presentiamo il video in anteprima e in esclusiva, si concentra sul passare del tempo e sulle sue tentazioni di fuga, sulle forze centrifughe che sembrano agire su una coppia quando quello che si ha, che era ed è pure molto, non sembra bastare, in una vertigine di desideri altri. A confronto nel videoclip due punti di vista, due visioni differenti, vicine e separate, della stessa stanza e del loro mondo; eppure i due protagonisti, che potrebbero/vorrebbero essere lontani o forse già lo sono (quanto meno dentro), possono forse ancora trovare un momento di condivisione…Il pezzo è stato prodotto da Giorgio Baldi, mentre la regia del video è di Luca Dal Canto e la sceneggiatura è stata scritta con Anita Galvano.

I dischi pubblicati in questi anni (in totale sette registrati in studio e un disco live uscito nel 2007) hanno svelato la poliedricità di Faggella, che non solo ha spaziato dalla musica al teatro, dalla letteratura allo spettacolo, ma ha attraversato, alternato e fuso generi e universi musicali molto variegati e diversi tra loro come l’elettronica, l’etno-folk “estremo e radicale”, post-punk, wave oppure il cantautorato “brado” e anarchico. Ecco cosa dice il cantautore sul suo eclettismo, allorché presenta la raccolta:

"Questa primavera ho visto in TV l’Eurofestival: cioè una specie di Festival di Sanremo, ma europeo. Dalla Lituania alla Spagna. Eppure sembrava che tutti cantassero la stessa canzone anzi due: una lenta, una svelta. Non c’erano concrete differenze creative, di emozioni, di visioni. O io non le ho colte, forse.
Nell’antologia invece, in una persona sola ci sono linguaggi, emozioni, ritmi, diversi e quasi a volte, opposti. Come è possibile che un continente esprima una sola canzone e una persona abbia dentro un continente fatto di tante canzoni differenti?
Perché va così: le persone son ben più complicate e “spesse” delle società che le ospitano. Che sono una semplificazione quasi estrema, in cui non esistono differenze di sostanza appunto, dall’Estonia al Portogallo. Ma le persone che sono in quei paesi, sono ognuna un mondo, invece.
Questo, questa antologia è un mondo a suo modo, piccolo come sa essere il mondo e tutto diverso, centimetro per centimetro e unito da vitalità, amore e musica."

In questi anni l’artista ha collaborato, oltre che con Giorgio Baldi e con Max Gazzé, anche con nomi come Mauro Ermanno Giovanardi, Mauro Sabbione, i KlezRoym, Anthony Reynolds, Stan Ridgeway e Assalti Frontali: anche nella raccolta in uscita, che comprende alcuni dei pezzi più rappresentativi della carriera di Faggella, ma anche sei inediti (“il meglio tra i brani pronti per un nuovo album di inediti che è stato “smontato” e in parte, consegnato appunto alla Antologia”), non mancano allora ospiti illustri come Max Gazzé e Cristiano Micalizzi (Vipere), Gianluca Misiti in Ti bacio e torno, Fernando Pantini (A tu per tu). Ancora negli altri cinque inediti che con Tempo impreziosiscono il disco troviamo anche Eugene in Settantasette, Pit Capasso in Cuori in pegno, I Situazionisti con Er Man ospite al theremin in un “live crudo, selvaggio e intensissimo” di Raggio e infine Suz che duetta con Faggella nella romantica e dolce Hourglasses.

Dal 2013 Faggella, già direttore artistico del festival internazionale di musica da camera Cambini Camera Festival nel 2009 e 2010, è co-direttore artistico (con Gianluca Maria Sorace) a Livorno della rassegna internazionale di musica folk e alternativa Radio Folk (ex Folk Aurora), rassegna internazionale di musica folk e alternativa che si tiene a Livorno. A giugno scorso ha prodotto con Marco Fagioli, l'album di Carlo Monni & Banda alle ciance Compilation 1, 2 e 3: Letteratura comparata.

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