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Satan Is My Brother

A Forest Dark

Suoni, prima di tutto. Suoni che si fanno onda, treno in corsa, fabbrica, autostrada, persino mercato orientale. Concepito dai Satan Is My Brother come sonorizzazione (dello storico muto Inferno, che compie quest’anno un secolo dalla sua prima proiezione), A Forest Dark è un lavoro che vive una sua esistenza autonoma anche senza supporto visivo, come testimonia questo bellissimo disco interamente strumentale, pubblicato alcuni mesi fa dall’etichetta Boring Machines.

I milanesi S.I.M.B. aprono spazi profondi e complessi, atmosfere avvolgenti e scure come nuvole annunciatrici: portatrici di un’inquietudine che nasce dalle basi elettroniche di Luca Freddi e Antonello Raggi (entrambi già negli Yellowcapra), e dalle elaborate tele della sezione fiati.

Le frasi jazz (anche free) e klezmer del sax tenore di Alessandro Midlarz tracciano arabeschi sfuggenti, lasciando al trombone di Francesca Stella Riva la vera e propria “tessitura” sonora. Una stoffa ricercata, dagli echi classici e dalle dinamiche al contempo decise e fugaci; puntellate dalle tastiere di Raggi e dalla batteria di Andrè Arraiz-Rivas, lasciata anch’essa libera di svisare. E così le otto tracce (senza titolo) di A Forest Dark ci portano a costeggiare il dub (#2, #5), l’ambient (#4, #7), gli esperimenti rumoristici di John Zorn (#8); fino a lasciar scorrere liberamente suoni e note nella nostra testa, con o senza occhi chiusi, e a immaginare il nostro personale spin-off di Inferno. Di fronte a un disco come questo, i tre registi della pellicola Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan, ne siamo certi, avrebbero fatto lo stesso.

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In dettaglio

  • Anno: 2011
  • Durata: 36:44
  • Etichetta: Boring Machines

Elenco delle tracce

01. #1

02. #2

03. #3

04. #4

05. #5

06. #6

07. #7

08. #8

Brani migliori

  1. #5
  2. #2
  3. #8

Musicisti

Alessandro Midlarz: sax tenore Francesca Stella Riva: trombone Antonello Raggi: tastiere, synth, elettronica Luca Freddi: basso, elettronica Andrè Arraiz-Rivas: batteria