Sulla copertina dell’album Cinema Apollo i componenti del gruppo Il motorino di Nicola appaiono comodamente seduti sulle poltrone rosse di un cinema, indossano occhialini 3D e si godono la visione: forse sono proprio loro gli autori del film che stanno guardando.

Cinema Apollo, secondo album della band che arriva dopo due anni dopo dal precedente, è in effetti un racconto; cinque tracce legate per narrare una storia, proprio come una breve opera cinematografica. Ciò che vogliono dirci non è proprio semplice da capire perché comunque i testi raccontano storie introspettive, probabilmente autobiografiche, frammenti emozionali, squarci di realtà o fantasia. All’interno frasi tratte dal grande cinema nostrano e internazionale ad indizio non solo della passione del gruppo per il grande schermo, ma anche del tentativo dei tre protagonisti di fondere insieme le due arti. Il tutto scorre sulle melodie di un rock ben ponderato che sa soprattutto essere anche dolce o malinconico come in tracce quali Talk to me o When Everything’s out. Cosa particolare, e da sottolineare, è che tutti e tre i musicisti de Il motorino di Nicola (Gattuso alla batteria, De Lorenzo voce e chitarra e Del Cotto al basso) sono anche autori dei loro testi che si alternano tra inglese e italiano e, come già detto, si avvalgono di citazioni cinematografiche che spesso aprono e chiudono i pezzi. Importante anche le collaborazioni esterne di Andrea Giussani, al piano e all’organo, e di Agustin Alonso con i suoi dominanti assolo di chitarra elettrica. Un concept album, dunque, breve ma intenso che fa auspicare un futuro lavoro del quale potremmo apprezzare magari il doppio delle tracce.

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