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Michele Gazich e la nave dei folli

Collemaggio

Uno dei tanti terremoti che hanno devastato l’Abruzzo. La basilica di Santa Maria di Collemaggio, costruita secondo le volontà di Pietro da Morrone, lì consacrato Papa con il nome di Celestino V°. Un professore di liceo, a L’Aquila, Giuseppe Dell'Orso. Michele Gazich e la nave dei folli. Questi gli attori di una storia che ha saputo costruire situazioni di profonda solidarietà. Il professore scrive al musicista e racconta della Basilica. Il musicista chiama i suoi colleghi di avventure ed insieme, proprio come folli, vanno a L’Aquila ed in due giorni, il 6 ed il 7 aprile, si esibiranno in tre concerti e produrranno un mini CD (o EP, fate voi) con tre brani inediti affinché possano essere acquistati a 5,00 euro (+ spese postali) contribuendo, nei limiti del possibile, alla ricostruzione della Chiesa di S.Maria degli Angeli, che è una piccola Collemaggio. Una goccia nel mare, certo. Ma sempre meglio delle chiacchiere (per maggiori dettagli è possibile scrivere al professore Dell’Orso all’indirizzo orsogi@gmail.com).

 

E le canzoni, dirà il lettore…? Nel solco del recente album di Gazich e del suo gruppo, con la differenza che alla voce c’è Anna Petracca anziché Luciana Vaona, lo stile complessivo non cambia. Molta eleganza formale e profondità di espressione per declinare Collemaggio, con il suono battente della chitarra a sostenere quello guizzante e popolare del violino, in cui le parole tracimano da cuori dolenti («qui la morte si fa sottile...è proibito entrare, piangere, sapere…»).

 

Guerra civile è pervaso di tristezza e dolore ed il violino sorregge con delicata levigatezza la voce della Petracca che ricorda come “Dio sopravvive nei dettagli e nelle crepe dei centri commerciali...e che la domenica impiccano i poeti...". Una frase dalla quale traspare, evidente, la fatica del presente. Il suono morbido e suggestivo del pianoforte è un ineguagliabile ausilio al canto tenue che racconta ne Il mio mattino, in una sorta di canzone d’amore, il bisogno di riscatto che è nel cuore della popolazione d’Abruzzo.

 

Un lavoro serio e coerente con l’opera complessiva di Gazich, intento a proporre un punto di vista artistico di qualità sostenendo, con discrezione, un progetto di solidarietà.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Michele Gazich e La Nave dei Folli
  • Anno: 2010
  • Durata: 13:24
  • Etichetta: Fono Bisanzio - Associazione culturale il colore degli angeli

Elenco delle tracce

01. Collemaggio

02. Guerra civile

03. Il mio mattino

Brani migliori

  1. Guerra Civile

Musicisti

Michele Gazich: violino, pianoforte Anna Petracca: voce Marco Lamberti: chitarra acustica ed elettrica Fabrizio Carletto: basso elettrico