Sono milanesi i Nebel e i brani del loro primo EP risuonano della città meneghina in quanto crogiolo di ritmi, armonie, band che trovano spazio nella multietnica e internazionale piazza che non nega a nessuno un’occasione.

Quattro pezzi totalmente differenti l’uno dall’altro: mediterranei i primi due “La stagione” e “Nel petto”, in cui non è solo una sensazione risentire suonare prima i Denovo di "Niente insetti su Wilma"; a ritmo di swing alla Caputo, anche nel timbro di voce, il terzo pezzo “Grande Bluff”.
L’ultimo brano è meno vibrante degli altri e sembra volerci lasciar riflettere, piuttosto che coinvolgerci nei suoi ritmi, più in penombra a partire dal titolo: “Come una luna”.

La loro esperienza porta con sé numerosissime esibizioni live tanto da convincerli a realizzare in questo primo lavoro delle registrazioni in presa diretta.
Sono stati loro ad aprire il primo concerto a Londra del nostro Daniele Silvestri poco più di un anno fa, dimostrando di sostenere lo spazio e il pubblico.

Il disco stesso è quindi un intreccio di sonorità che amalgamano il rock al folk riuscendo a ricreare un clima caldo nell’ascoltare le note che scorrono con piacevole sensazione.
In merito ai testi, per la maggior parte scritti da Antonio Palumbo (voce del gruppo), denotano uno stile emotivamente coinvolgente forse anche dovuto al fatto che sembrano essere decisamente autobiografici.

Sicuramente l’eco che si diffonde nel disco è frutto della precedente esperienza che ha contraddistinto i membri del gruppo, e cioè quella dei Contrada Beat che nei primi anni duemila fino al 2007 ha calcato molti palchi non solo lombardi come cover band reggae/folk/funk.

Riguardo al nome del gruppo, in una recente intervista, hanno dichiarato che significa “nebbia” in tedesco e letto al contrario, Leben, significa “vita”. E' stato scelto per caso, tirando a sorte fra i nomi proposti da ogni membro della band.
Ascoltando dunque il loro lavoro ci precipita in un campo aperto pieno di profumi e suoni senza confini e sembra proprio di essere all’aperto, in un live. Bella partenza.
 

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