ultime notizie

Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Arisa

Malamorenò

L’allegria è stata da subito il suo biglietto da visita fin dalla prima apparizione lo scorso anno a San Remo. Poi la ascolti e scopri che dietro a quell’aspetto scanzonato si nascondono delle qualità vocali piene di originalità, pur nella loro semplicità, che continuano a ripercorrere la strada dello swing degli anni ‘30-‘40.

Rispetto al lavoro dello scorso anno, il nuovo progetto Malamorenò presenta una notevole novità che risiede nel fatto che l’artista lucana compare anche come autrice.

In questo disco Arisa, pur non abbandonando il suo filone di filastrocche immediate e piene di “Sincerità”, appare più matura, frequentando percorsi musicali più raffinati, talvolta folk ma anche blues: le trombe e il banjo del brano che dà il titolo all’album sembrano provenire da qualche locale di Dixieland (il testo un po’ meno).

La “bambina” con la testa tra le nuvole continua a raccontarci i sui sogni d’amore talvolta in una maniera che si sforza di essere poetica come in “Tornerai”, qualche altra volta in cui invece sembra riuscirci in “Scivola veloce”, dove abbandona il suo stile sbarazzino per gettarsi in un ambiente che appare più introspettivo e non solo per le musiche che ora sono elettroniche e nascondono forse la voglia di prendersi più sul serio.

Un momento televisivo sembra essere “Se non ci fossi tu”, con echi quasi arboriani, con i suoi ritmi sudamericani da merengue.

È vero che nell’ascoltare il disco non si rimane sbalorditi dalla profondità dei testi, ma non si cade neanche nella banalità, anche se un argomento, tanto volte ripreso nel disco, come l’amore, ti potrebbe portare a banalizzare. Arisa riesce a rimanere sul filo del rasoio senza cadere, ma nello stesso tempo non si evidenziano picchi espressivi che le facciano fare un balzo profondo: rimane alla superficie, indugiando per molti tratti in un allegro divertimento.

A volte si sentono melodie che non appaiono certo nuove, anzi spesso ricordano qualche collega inglese, ma con i suoi occhialoni riesce a risultare “originale” in un vestito vintage per scelta, in un mondo colorato come i suoi abiti e le sue note.

Potrebbe sembrare una costruzione discografica se non fosse che chi la conosce giura che sia proprio come appare, disillusamente sognatrice.

La sua immagine da fumetto e alquanto bizzarra è stata ed è la sua arma per conquistare il pubblico ma questo non deve mettere in secondo piano le sua qualità vocali, armonizzate dagli anni di studio presso il CET di Mogol. Di questo dà un buon esempio in “Pace” dove  esamina gli stati d’animo che insidiano la pace degli esseri umani, dalla rabbia alla malinconia fino all’orgoglio e all’intolleranza, il tutto con un affascinante accompagnamento di archi, che esaltano un’interpretazione vocale singolarmente intima e appassionante.

Approfondendo qualche spunto presente nel disco il prossimo potrebbe rivelarci una Arisa più matura, con meno immagine e più ricerca espressiva e musicale.

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: M. Filardo / G. Mangiaracina
  • Anno: 2010
  • Durata: 36:47
  • Etichetta: X-Beat/Goodfellas

Elenco delle tracce

01.L’inventario di un amore

02.Oggi

03.Tornerai

04.Malamorenò

05.Pace

06.Il condominio

07.La gioia di un attimo

08.Sai che c’è

09.Se non ci fossi tu

10.Scivola veloce

Brani migliori

  1. Malamorenò
  2. Scivola veloce

Musicisti

Piero Monterisi – Batteria Puccio Panettieri – Batteria Josè Ramon Caraballo - Percussioni    Maurizio Filardo – Glockenspiel, chitarre, banjo, tres, ukulele Giuseppe Mangiaracina – Basso, contrabbasso Salvatore Mufale – Pianoforte Fernando Brusco – Tromba Massimo de Domenico – Trombone, flauto Marcello Sirignano – Vioino Giuseppe Tortora – Violoncello Cori – Boop sister, Giò Giò Rapattoni, Alessia Piermarini