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Roberto Nardin

Poesia Di Rivolta. Roberto Nardin canta Léo Ferré

È sempre un piacere poter raccontare progetti in cui rientra la figura del cantante, poeta e scrittore Léo Ferré. L’album, che fin dal titolo desta curiosità, si intitola Di Poesia e Di Rivolta. Roberto Nardin, veneziano, non è un cantante, ma è un interprete: la sua voce è nitida e limpida, la usa con gentilezza riuscendo ad interessare l’ascoltatore, come riportato nella presentazione nel booklet di Giuseppe Gennari. Nasce tutto per caso l’incontro con Roberto Nardin, tra le varie conversazioni si nota la sua passione verso la canzone francese esplorando il già citato Ferré, Brel, Gréco e Vian, e l’interesse verso la canzone italiana d’autore, in particolar modo Luigi Tenco, Fabrizio De André, Mia Martini.

Una buona parte delle liriche sono tradotte e adattate dal paroliere storico Enrico Medail, fatta eccezione per Ascolta la canzone, su poesia di Paul Verlaine nella versione italiana di Giuseppe Tarozzi; il resto delle canzoni (di cui alcuni testi tradotti per la prima volta in lingua italiana) è a cura di Neviana Serafin, tranne L'amore folle, con traduzione regalata da Raffaella Benetti. Suonano nell’album Giannantonio Mutto al pianoforte, con l’intervento della fisarmonica di Thomas Sinigaglia. Musicalmente è solido e ben strutturato, gli arrangiamenti danno una nuova veste scarna e a tratti elegante alle canzoni di Ferré.

Delle diciassette tracce, l’interesse cade sulle ballate "d’amore e di rivolta" introspettive e pacate come L’amore pazzo dal sapore sensuale e fascinosa, o Col tempo, struggente e malinconica. Dove mi perderò è evocativa e dolce, colonna sonora di impressioni e pensieri all’imbrunire del giorno. Piccina è triste e drammatica. Tra i brani più ritmati, si passa con disinvoltura dal valse-musette di Ascolta la musica, ricamato con intrecci di fisarmonica, a L’idolo, con una breve introduzione pianistica a mo’ di valzer. Degna di nota la cupa Il manifesto rosso, su poesia di Louis Aragon. In conclusione, non è un album che intrappola nel già sentito, ma rivisita in maniera fresca ed ispirata un songbook sempre attuale.

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In dettaglio

  • Anno: 2009
  • Durata: 1:03:24
  • Etichetta: ArsPublica Edizioni Musicali

Elenco delle tracce

01. L’idolo (L’idole)

02. L’ile Saint-Louis

03. L’amore folle (L’amour fou)

04. Le stazioni e i porti (Les gare set les ports)

05. Dove mi perderò (La banlieue)

06. Il tempo delle rose rosse (Le temps des roses rouges)

07. Niente più (C’est extra)

08. Né Dio né padrone (Ni Dieu ni maître)

09. Piccina (Petite)

10. Ascolta la canzone (Écoutez la chanson bien douce)

11. Il manifesto rosso (L’affiche rouge)

12. Come a Ostenda (Comme à Ostende)

13. Pacific Blues

14. Il battello spagnolo (Le bateau espagnol)

15. Col tempo (Avec le temps)

16. Rotterdam

17. L’amore pazzo (L’amour fou)

Brani migliori

  1. L’amore folle (L’amour fou)
  2. Dove mi perderò (La banlieue)
  3. Col tempo (Avec le temps)

Musicisti

Roberto Nardin: voce Giannantonio Mutto: pianoforte e arrangiamenti Thomas Sinigaglia: fisarmonica