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Canzoni&Parole - Festival di musica italiana ...

  di Annalisa Belluco  ‘Canzoni & Parole’ il festival della canzone d’autore italiana organizzato dall’Associazione Musica Italiana Paris che ha esordito nel 2022 è pronto a riaccendere le luci della terza ...

Franco Giordani

Ressenàl

La casa sono stanze che si inseguono una dentro l’altra e tracce di musica in ogni angolo e strumenti e amplificatori e appunti sparsi e fotografie e bottiglie vuote e da vuotare e la tavola ingombrata dai piatti riempiti e svuotati e tegami e bicchieri. Schegge di parole e briciole infinite restano su una tovaglia che alla fine della serata sembra più una zattera che ha affrontato la tempesta e ora sta guadagnando la spiaggia di una terra imprecisata e misteriosa. Abbiamo parlato per buona parte della notte, anche a bocca piena abbiamo parlato, che siamo gente senza grazia. Ci siamo immaginati il disordine e l’ordine, come se fossero territori esotici e solo intuiti. E intanto le nostre vite, i nostri gesti, quella cena erano testimoni concreti: siamo cintura nera di disordine. Già, Franco Giordani, nella sua variante valcellinese del friulano, dice “ressenal” per dire “disordine”, come a dire “arsenale” inteso come luogo pieno di cose ammassate e confuse e in un continuo e febbrile andare e venire di persone e voci. E stiamo lì a dirci della nostra personalissima misura pendolare tra ordine e disordine e ci sono musicisti, antropologi, scrittori, artisti a titolo vario a quel tavolo.

 

Il disco è fatto, registrato e mixato e il master gira da tutta la sera e riempie le stanze. E allora il recensore dovrebbe avere degli appigli, delle soluzioni che gli consentano di raccontare un disco o un libro o un film trovando degli stereotipi a cui accennare, degli archetipi, dei riferimenti stilistici., qualcosa su cui giocarsi la confidenza con il lettore e dire “ci siamo capiti” Invece questo disco ci restituisce Franco Giordani in tutta la sua esperienza lunga e complessa nella canzone d’autore italiana e americana ma ce lo propone anche in un turbine di immagini cangianti, una sorta di prisma che cambia il riflesso da una canzone all’altra. Storie nella tradizione del cantautore valcellinesi, in bilico tra la sua montagna e il presente, minatori, tennisti, vecchi amori e autovelox passano come una pellicola sperimentale davanti all’anima di chi ascolta. La musica si appoggia con dimestichezza sulla chitarra e alla canzone successiva azzarda un ponte generazionale con padre e figlio che si sfidano con il rap.

Un gran casino insomma, ma vi avevamo avvertito a partire dal titolo. Conviene mettersi tranquilli e scegliere un racconto alla volta e gustarselo o lasciare che arrivino in quella incredibile sequenza che ti proietta nella Campagna elettorale di oggi e la suggestione di ieri, Jeir. Una riflessione sul dilagare delle tecnologie che culmina ne Il falò più grande del mondo e la suggestione meravigliosa della memoria di un minatore, di un Soldato del carbone, una storia di famiglia che vede la collaborazione alla scrittura di Barbara Floreancig. Ne abbiamo discusso tantissimo con Franco, l’azzardo della Villotta green pass non mi lascia tranquillo. Quando fai una canzone troppo legata a un tema circoscritto a una dimensione temporale rischi di inchiodarla al suo presente eterno ma l’esperimento è proprio prendere una villotta, la forma canzone tradizionale friulana e renderla testimone della contemporaneità e allora va bene che tanto qua è tutto un ressenal.

Nel disco, sparsi in disordine, suonano un sacco di personaggi di riguardo: Leo Virgili, Massimo Gatti, Alessandro Turchet, Elvis Fior pescando alla rinfusa e ancora altri ospiti. Testi, sempre in ordine sparso, Federico Tavan, Barbara Floreancig, Giuseppe Malattia, Aldo Polesel, Rosanna Paroni Bertoja., oltre a Franco Giordani. Il disco edito da Nota è contenuto all’interno di un libretto con contributi di Maurizio Mattiuzza, Giordano Floreancig, Toni Capuozzo, e anche un mio racconto sconclusionato. L’avevamo detto che era un incredibile Ressenal, e in questo pazzesco casino vi perderete mille volte e non rinuncerete a provarci ancora.

 

Foto di Gabriele Moretti

 

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In dettaglio

  • Anno: 2022
  • Durata: 39:05
  • Etichetta: Nota

Elenco delle tracce

01. Ressenàl
02. Spieteme
03. Soldato del carbone
04. Via lontano
05. Campagna elettorale
06. La ballata di Ivan
07. Quan
08. Sindaci autovelox
09. Villotta Green Pass 1
10. Il falò più grande del mondo
11. Villotta Green Pass 2
12. Oh l’Italia
13. Jeir
14. E iò?                    

Brani migliori

  1. Soldato del carbone
  2. Spieteme
  3. E iò?

Musicisti

Franco Giordani: voce, chitarre - Massimo Gatti: mandolino - Alessandro Turchet: contrabbasso, basso elettrico - Elvis Fior: batteria - Leo Virgili: chitarra elettrica, trombone, sinth, tastiere - Chiara Trentin: violoncello - Leonardo Giordani: voce - Gabriele Della Valentina: voce - Francesco Mosna: dobro, chitarra acustica - Jimmi Bressa: chitarra elettrica