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Requiem For Paola P.

Sangue del tuo sangue

Sei anni sono davvero parecchi, soprattutto al giorno d'oggi, e in particolare quando si parla di uscite discografiche; spesso si tende, come si usa dire, a “battere il ferro finchè è caldo”, correndo però il rischio di intasare il mercato discografico di uscite a getto continuo, ma soprattutto di inflazionare la propria vicenda musicale mettendo troppa carne al fuoco. Prendersi del tempo, tanto tempo, per raccogliere le idee e realizzare un lavoro più meditato e meno affrettato non solo è sintomo di maturità artistica, ma anche di rispetto nei confronti di chi, alla tua musica, ha dato credito e considerazione.

I Requiem For Paola P. si sono presi tutto il loro tempo, hanno effettuato alcune significative variazioni nella loro formazione, hanno individuato un preciso filo conduttore, ovvero la terra, che è la protagonista dal punto di vista fisico, biologico, ma anche esistenziale del loro terzo album, Sangue del tuo sangue. Infine hanno rivisto il loro approccio musicale, cercando di andare oltre rispetto ai lavori precedenti, realizzando un album più “scuro”, che si allontana dal punk delle origini per approdare ad una sorta di post hardcore più elaborato e lavorato. Questa nuova e differente attitudine appare immediatamente evidente sin dall’intro della prima traccia, Del nostro parlare moderno, caratterizzata da una batteria “industrial”, che richiama direttamente i rumori della fabbrica.

Contrariamente a molti lavori che si muovono su coordinate simili, quest’album si caratterizza per una inconsueta pulizia dei suoni, frutto di un attento e preciso lavoro di registrazione, ma soprattutto di un conseguente equilibrio nei suoni e nel timbro degli strumenti: registrare un lavoro che sprizza energia ad ogni passaggio e che non lesina affatto quanto ad aggressività e potenza, può essere davvero un’impresa complessa, in cui il rischio di scivolare verso l’opzione lo-fi è sempre presente ed è una tentazione forte per abbreviare i tempi ed ottenere comunque “un” risultato.

Nella realizzazione dell’album, invece, è stata scelta la via più complessa e, se vogliamo, più faticosa, ma l’esito di questo lavoro ricompensa abbondantemente non solo la band, ma anche chi ha lavorato dietro la consolle, della fatica e del tempo impiegato: la dinamica dei suoni infatti ben si accompagna al cantato, spesso aggressivo, alle chitarre che “sparano” riff senza soluzione di continuità e ad una sezione ritmica che non lascia spazio a pause di alcun genere. In questo contesto Tutti questi piccoli cavalli è letteralmente una boccata di ossigeno, un momento di respiro prima di rituffarsi, a testa bassa, nei meandri delle tracce successive.

La scena musicale cosiddetta “alternative” si arricchisce di un nuovo elemento che, senza lesinare in quanto a grinta ed energia, guarda già oltre, verso nuove definizioni del suono ed un differente approccio, artistico e musicale, nell’ambito di un genere che ha spesso rischiato di avvitarsi su sé stesso e che, invece, grazie a band come i Requiem for Paola P., senza dimenticare i Ministri, scopre piano piano nuovi spazi e nuove possibilità espressive.

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Daniele Cocca, Ettore “Ette” Gilardoni, Andrea Castelli, Requiem For Paola P.
  • Anno: 2016
  • Durata: 47:34
  • Etichetta: Officine Discografiche Nulla/Imbecillity Kills

Elenco delle tracce

01. Del nostro parlare moderno
02. Un’ora d’armi
03. I rami oltre
04. Masticando nebbia
05. Tutti questi piccoli cavalli
06. Nulla va lasciato (tra i denti)
07. Alluvioni cambiò
08. Il tuo passo notturno
09. Nel gorgo, muti
10. La coda delle nove

Brani migliori

  1. Del nostro parlare moderno
  2. Nulla va lasciato (tra i denti)
  3. Alluvioni cambiĆ²

Musicisti

“Andre” Andrea Pezzotta: voce, chitarra  -  “Fede” Federico Pagnoni: basso  -  “Ardi” Andrea Ardigò: batteria  -  “Baba” Gian Paolo Improta: voce, chitarra, synth  -  Andrea Castelli: contrabbasso  -  Daniele Cocca: chitarra classica  -  Marco, Kugio by Askatasuna: tromba, trombone  -  Francesco “The Faino” Faini: voce