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Nino Bruno e le 8 tracce

Utopia-ia-o

Ironici, estrosi, caleidoscopici, umilmente sfrontati e sempre moderni, torna a ri-echeggiare il verbo della cult-band napoletana Nino e le 8 tracce col nuovo album Utopia-ia-o, guarnito di 11 brani strutturati con gagliardia e mestiere, dal piglio artigianale, accattivante ma non strategico, riflessivo ma non didattico, che lascia la riflessione sempre in libera scelta, esulando dogmi e diktat di parte.  Dietro ad un sound sornione, disinvolto e per nulla serioso, la band prova ancora a superare nuove direzioni stilistiche, mirando a centrare l’obiettivo dell’onestà scritturale.

Il singolo di traino Mamma mia che brutte facce è un bel prologo di eclettismo stilistico che fonde etno, oriental e un reggaeton per nulla ammiccante ma espresso nella giusta misura che non urtica i detrattori dell’easy-pop e in quest’era moderna ci vogliono tempra, volontà e uno Scheletro di ferro per galleggiare in mare di venti contrari e distruttive disuguaglianze stipendiali e la band riesce a ricreare nel brano i tempi incalzanti che si vivono. Morbida come una caramella mou, la leggiadra Se vuoi essere ricco si assimila con retrogusto amaro e se Viva Caporetto mette il dito nella piaga pustolosa  di un’Italia alla deriva totale, Imbrogliana insieme a E furba io  irridono lo sport  sempre più diffuso del raggiro, come fosse  un orgoglio nazionale. La serrata Io non mi stanco mai rialza l’andazzo del menù con gagliardia ed intenti propositivi, mentre Piacere, PrestigioGioielli è un episodio folk-pop, filo-funk che rapina i lobi senza scasso, entrando con disinvolta faccia tosta, similarmente a Volont…& Disperazione ma con un’indole più lunatica, volta a non dare linearità strutturale, passando coraggiosamente da un’ipnotica ritmica a una tratta messianica: geniale! Mai protesi al banale, con l’indomabile tendenza alla sorpresa, chiudono i “dispositivi” sonori con la bizzarria strumentale di  Fine dell’era cool , tanto per conclamare che la monotonia non abita a casa del collettivo campano.

Infatti, dopo vari album e una manciata di singoli, ancora vige in loro la voglia di ulteriori svolte evolutive verso nuovi lodevoli traguardi artistici che non faticano ad ottenere in ogni nuova release. Questa è la realtà, signori miei, e mica un’ Utopia-ia-o.

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In dettaglio

  • Anno: 2024
  • Durata: 38:41
  • Etichetta: Goodfellas / Hungry promotions

Elenco delle tracce

01. Mamma mia che brutte facce
02. Scheletro di ferro
03. Se vuoi essere ricco
04. Viva Caporetto
05. Imbrogliona
06. Io non mi stanco mai
07. Solitario
08. Piacere, prestigio gioielli
09. Volont…& Disperazione
10. E furba io
11. Fine dell’era cool

Brani migliori

  1. Io non mi stanco mai
  2. Mamma mia che brutte facce

Musicisti

Zaira Gigante: voce - Giulio Fazio: organo, farfisa, sinth - Peppe Sabbatino: batteria, percussioni - Massimiliano Sacchi: clarinetto, sax baritono, synth - Nino Bruno: chitarra, voce