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Aim

We are sailing

Gli Aim non sono un nome nuovo: in giro dal 2003, hanno alle spalle due ep e due dischi tra cui il secondo, Spirits Of Our Tide, non era passato inosservato agli intenditori. Altro campanello, pubblicano per Via Audio Records: un’etichetta da tenere d’occhio, che ultimamente ha prodotto artisti davvero validi come Giuliano Dottori, Arturo Fiesta Circo e i Grenouille. 

Gli Aim giungono così al terzo full-length, We Are Sailing, e abbandonano le atmosfere post-rock della precedente prova. Non una rottura brusca, comunque, rimangono gli arpeggi ipnotici e le voci sussurrate che già ci avevano stregato in Spirits. Si alza solo un po’ il ritmo: undici brani più tirati, un po’ di shoegaze, echi di Smashing Pumpkins e dEUS, un po’ dei Marlene più melodici.

Il disco vanta un’ottima produzione, con lo zampino di Federico Dragogna, che rende pienamente giustizia al sound degli Aim: chitarre in primo piano, a formare un muro nei cui interstizi entrano i contributi vocali di Marco Fiorello e Marco Camisasca. La scaletta si divide invece tra brani in italiano e in inglese, una scelta forse di transizione ma non necessariamente deprecabile. Intendiamoci, mantenere una propria identità nonostante le diversità linguistiche è una sfida rischiosa, con cui diverse band si sono misurate senza esito: gli Aim ne escono però vincitori, come si può dedurre ascoltando brani come Solaris e Blazing Star e confrontandoli con quelli nella nostra lingua come Il nemico in casa e Come se. Pezzi convincenti, godibilissimi al di là dell’idioma, non certo timidi dal punto sonoro ma sottilmente evocativi da quello testuale. E il disco suona omogeneo fino all’ultima traccia, lasciandoci dubbiosi solo sulle due escursioni elettroniche We Are Sailing e In Tre, a nostro avviso evitabili.

La mossa della doppia lingua ci lascia invece l’interrogativo su quale sarà il futuro della band brianzola, se continuare a muoversi in un’ottica internazionale (come già testimonia il tour di We Are Sailing che li porterà in Germania, Danimarca e Repubblica Ceca) o se cercare un’importante affermazione nel panorama alternative nostrano, con un disco interamente cantato in italiano. Quale che sia la scelta, hanno sin da ora la nostra benedizione.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Federico Dragogna
  • Anno: 2011
  • Durata: 46:38
  • Etichetta: ViaAudio Records

Elenco delle tracce

01. Reverse

02. Holy day

03. Il nemico in casa

04. Solaris

05. Come se

06. We are sailing

07. Blazing star

08. In tre

09. Tremolo

10. Drive away

11. Xave

Brani migliori

  1. Blazing star
  2. Il nemico in casa
  3. Tremolo

Musicisti

Marco Fiorello: voce, chitarra Marco Camisasca: basso e voci Matteo Camisasca: batteria