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Antonino Cicero – Luciano Troja

An italian tale

Per quanto sia un personaggio davvero d’altri tempi, verrebbe da dire: chi non ricorda Giovanni D’Anzi? Ma soprattutto, chi non ricorda le suggestioni di una Milano, anch’essa d’altri tempi e che, anche solo attraverso qualche filmato d’epoca, riesce comunque a rivivere ed a trasmettere ancora emozioni? Antonino Cicero e Luciano Troja hanno voluto abbinare una colonna sonora “moderna” a quelle immagini in bianco e nero, andando letteralmente a riscoprire il repertorio di colui che è stato definito un “re” e che, dello swing italiano e del costume di quei tempi, re lo è stato per davvero. Pianoforte e fagotto, dunque, per andare a ripercorrere quei momenti di euforia post-bellica e, musicalmente, quella che fu una sorta di scoperta dell’America (già iniziata peraltro, di nascosto, durante il conflitto) capace di contagiare realmente un’intera nazione affamata, e non solo di musica, ma soprattutto di vita.

An italian tale è una sorta di esperimento musicale, un azzardo stilistico, una scommessa filologica che due musicisti affermati, e provenienti da ambiti differenti ed a loro modo lontani da questi paesaggi musicali, hanno provato a giocare. Tecnica e sentimento, certo, ma soprattutto un metodo che poi è il vero cuore della “scommessa” del duo: non la riproposizione, la rielaborazione o il mero riarrangiamento di alcuni brani del musicista milanese bensì la creazione, ex novo, di pezzi che, a quello stile ed a quella tradizione, facciano chiaramente riferimento. E se i brani di D’Anzi prevedevano, in linea di massima, la presenza di una voce ecco che, nelle dieci tracce che compongono questo lavoro, la voce è quella del bassoon, del fagotto, in quelle che sono esecuzioni strumentalmente minimali ma dal grandissimo impatto emotivo, evocativo e, per certi versi, nostalgico.

Già, perché l’aspetto del melodramma, genere prima letterario e poi musicale che, dal punto di vista cinematografico, si tramutò poco dopo in neorealismo, era parte integrante non solo della musica e delle arti, ma proprio della cultura popolare del tempo; un misto di malinconia e di ansie, di ricordi e di attese, di vita passata e di aspettative rivolte al futuro, a cavallo fra speranze e timori per un mondo che, lo si capiva chiaramente, stava davvero cambiando, senza però lasciare intuire in che modo. La curiosità, l’estro, la fantasia ed il rigore hanno condotto i due musicisti a calarsi tangibilmente nei panni di chi “faceva musica” in quegli anni, con un rispetto ed un affetto che traspaiono in ogni traccia; ecco, se si dovesse sintetizzare in poche parole questo lavoro, lo si potrebbe sinceramente definire una sorta di atto di amore verso un’epoca, un mondo, un po’come quando si tiene in mano una cartolina, o una fotografia, e si viaggia con il pensiero verso cosa, o chi, su di essa, viene raffigurato.

 

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Gianluca Cangemi, Luca Rinaudo
  • Anno: 2016
  • Durata: 37:10
  • Etichetta: Almendra Music

Elenco delle tracce

01. An italian tale
02. You are the melody
03. Radio
04. Legs
05. Rose
06. Tempi moderni
07. Bici
08. Rabagliati
09. You two
10. Nel vento

Brani migliori

  1. You are the melody
  2. Bici
  3. You two

Musicisti

Antonino Cicero: bassoon  -  Luciano Troja: pianoforte