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The Zen Circus

Andate Tutti Affanculo

Dopo anni di rodaggio e aggiustamenti, i pisani Zen Circus arrivano a quella che può essere definita a pieno diritto la tappa fondamentale del loro percorso. La scelta dell’italiano per i dieci episodi del disco, la compattezza sonora da concept, un’ironia strisciante, cinica e disillusa, fanno del nuovo lavoro della band di Appino un'ideale cartina tornasole del periodo che viviamo.

Basate su trame essenzialmente acustiche, ma suonate spesso con vigore, le canzoni di Andate Tutti Affanculo si svincolano dal politicamente corretto che impera, per travolgere con il sarcasmo della miglior specie vizi, luoghi comuni e false morali. E ce n’è davvero per tutti in questi 43 minuti, senza che si scivoli mai nel cliché contestatario che affligge spesso certi dischi di folk-rock italico.

E il folk-rock degli Zen Circus, pur continuando ad essere declinato evidentementee con il punk -  per attitudine, sboccataggine e per una certa dose di sanissima rabbia - si arricchisce questa volta di una chiara connotazione autoriale. Forti di intuizioni non comuni, canzoni come L'egoista, It's Paradise, la stessa title-track, sono quanto di più rinfrancante si possa ascoltare in questo periodo di conformismo dilagante. Del resto, il parterre di ospiti, ricco e funzionale, la dice lunga: in Ragazza Eroina c'è ancora una volta Brian Ritchie a sottolineare come i mai troppo venerati Violent Femmes siano per il trio pisano un modello, in Vuoti a Perdere c'è Nada Malanima decisamente a suo agio con un pezzo così malsano e la chitarra di Giorgio Canali si fa sentire in Vecchi senza Esperienza - uno dei migliori episodi del disco - il che, se ce ne fosse stato bisogno, sottolinea anche la chiara vicinanza ideologica tra al band e il leader dei Rossofuoco. Diverso approccio, diverso taglio letterario, ma stessa rabbia, stessa urgenza di gridare lo schifo di questi nostri strani giorni. E naturalmente c'è anche Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti nonché patron de La Tempesta, label che negli ultimi due anni ha inanellato una serie di dischi davvero fondamentali della scena indipendente .

 

Sarebbe il caso di soffermarsi su ogni singola canzone del disco, dieci miscrostorie corrosive e spietate, una su tutte Canzone di Natale, vero inno al disfacimento a cui porta la dipendenza proprio nel giorno in cui tutti sono più buoni, con la speranza che la nonna invece dei soliti guanti abbia da regalare un po' di contanti da portare al pusher tunisino, e new entry nella mia personalissima classifica di canzoni natalizie non mainstream, con Fairytale of New York dei Pogues e Chrismast Card For a Hooker in Minneapolis di Tom Waits. Sorprende anche la title-track che, a dispetto del titolo, è sì una invettiva, ma ragionata, quadrata, logica, che travolge un po' tutti, chi si fa fregare dai nati vincenti, dal navigatore, dal fetore della macchina nuova, ma anche chi prende tutto un po' troppo sul serio, perché in fin dei conti, "l'arte è pensiero che esce dal corpo, né più né meno, come lo sterco".

 

Immediato, coltissimo, pieno com'è di citazioni, ma anche sboccato, cafone e senza peli sulla lingua, Andate Tutti Affanculo è la logica prosecuzione di un ottimo disco come Villa Inferno, ma a differenza di quest'ultimo vanta un'unitarietà e una coerenza di base che ne fanno già un piccolo classico della nostra musica indipendente. Un antidoto alla "gente di merda" che ci circonda, un efficace breviario contro gli stronzi di ogni risma tenendo bene in mente che "esser stronzi è dono da pochi, farlo apposta è roba da idioti", ma soprattutto uno dei migliori dischi italiani di questo anno che volge al termine.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Manuele Fusaroli e The Zen Circus
  • Anno: 2009
  • Durata: 43:11
  • Etichetta: Unhip/La Tempesta

Elenco delle tracce

01. L'egoista

02. Vecchi senza esperienza

03. It's paradise

04. We just wanna live

05. Vuoti a perdere

06. Andate tutti affanculo

07. Amico mio

08. Ragazza eroina

09. Gente di merda

10. Canzone di Natale

Brani migliori

  1. Canzone di Natale
  2. Vecchi Senza Esperienza
  3. Andate Tutti Affanculo