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Johele

Brighter days

Gioele Chiumento, in arte Johele, è un musicista cresciuto in Australia, dove si è trasferito da ragazzo e da cui ha ricevuto ispirazione e opportunità. Per lui il mondo è comunque tutto da esplorare e da conoscere, quindi prima di un recente ritorno in Italia, ha vissuto in Nuova Zelanda ed in Asia, assorbendo cultura, idee e spirito. Di recente si è trasferito a Fuerteventura, dove aveva già abitato in passato. 

Chitarrista virtuoso ma senza che questo dono diventi fine a sé stesso, ha pubblicato ad inizio anno un EP di 5 brani totalmente autoprodotto, dove si respira forte l'aria di libertà che da sempre contraddistingue il suo carattere. Ampi spazi, cieli limpidi e tanta natura: questi sono gli elementi che Johele riesce ad evocare nei suoi brani, semplicemente con la sua voce e la sua chitarra e qualche effetto che non copre ma valorizza la semplicità mai banale del suo lavoro.

Per la produzione dell'EP, ha scelto Vincenzo Giacalone, il suo ex insegnante di chitarra, ora produttore a tempo pieno da oltre dieci anni. L'ispirazione, specialmente per le sonorità arrivano da due artisti che ammira profondamente: Ben Howard, per il mix acustico-elettrico e le atmosfere dei suoi primi due album, e John Butler Trio, il cui stile ha influenzato sia la sua tecnica chitarristica che quella compositiva.

Dopo aver mostrato a Vincenzo un video di Ben Howard per spiegare il suono che desiderava, Johele è riuscito a ottenere un suono percussivo e ritmico nei suoi pezzi, nella distorsione dell'amplificatore unita al suono acustico, e nell'uso della chitarra slide e dell'accordatura aperta in do maggiore.

Semifinalista nella recente edizione de L'Artista che non c'era, Johele nei suoi brani parla di quotidianità e di crescita, prima di tutto interiore, come ad esempio in The Burden (“I giorni scorrono come fa un fiume, mentre continuo a lottare per la mia pace interiore; ma il fiume scorre avanti, non può tornare indietro”). Un vissuto intenso e tormentato quello del giovane chitarrista, che si sforza di guardare avanti, senza dimenticare i suoi giorni più luminosi, come racconta nella title-track Brighter Days, brano a mio avviso perfetto per raccontare gli anni della pandemia e dei lockdown, anche se non so se fosse questo ciò che Johele avesse in mente componendolo; certo è che alcune strofe calzano a pennello: “Un altro anno è passato, un’altra chiusura fallimentare e ci si chiede sempre cosa riserverà il futuro, cosa serve per vivere, cosa serve per sperare. Aspetto solo un segnale che la vita mi presenterà alla porta”.

Per quanto riguarda la distribuzione, Johele si è affidato a CDBaby e ha sfruttatole nuove tecnologie ed il mondo dei social, in particolare i reels su Instagram per la promozione.

Un lavoro breve ma decisamente interessante e ricco di spunti che speriamo Johele, che nel frattempo si è rimesso in viaggio, possa coltivare ed approfondire nel futuro.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Johele e Vincenzo Giacalone
  • Anno: 2023
  • Durata: 18:05
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Brighter Days
02. Our times
03. In my head
04. The burden
05. Leave me

Brani migliori

  1. Brighter days
  2. The burden