The Plug sarebbe un trio, nato per volontà soprattutto del trentacinquenne batterista di Saronno Giovanni Giorgi, che ha trovato subito la complicità del bassista Andrea Lombardini, riuscendo poi a coinvolgervi anche una delle figure di punta del nuovo jazz italiano, Gianluca Petrella: in questo suo primo lavoro – nonché dal vivo – Sergio Cocchi alla voce (cantata e “detta”) appare però talmente calato nel progetto, anche proprio quantitativamente, da non poterlo in alcun modo ritenere un semplice ospite.

Il linguaggio dell’improvvisazione, ingrediente jazzistico ma non solo, vi si sposa con istanze più squisitamente “contemporanee”. L’elettronica, in particolare, si fa veicolo verso una sperimentazione di marca più onnicomprensiva, magari persino ecumenica, che abbraccia il funky e il rock ("Since I’ve Been Loving You" proviene del resto dal songbook dei Led Zeppelin, così come, su un altro registro, "Sad Song", fra i vertici del cd, è di Carla Bley, e tutto il resto si deve a Giorgi e Lombardini, con episodici apporti di Cocchi e Petrella), così come certe avanguardie paracolte.

Ne vien fuori un patchwork senz’altro stimolante per quanto non sempre perfettamente a fuoco (talora un po’ dispersivo) in cui proprio l’elemento-voce appare il meno centrato. Per lo meno, ad ogni buon conto, si evitano comunque le secche del mainstream. E non è poco.
 

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