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Enrico Pieranunzi, Marco Johnson & Joey Baron

Dream Dance

La danza e il sogno – stando al titolo – sarebbero i “paletti” di questo cd (risalente, come incisione, al dicembre 2004), ma si sa, Pieranunzi è uomo di jazz fatto e finito (al limite con infiltrazioni “colte”; vedi il recente “Plays Scarlatti”), per cui il duplice input non ci condurrà mai verso un Garbarek, o anche un Rava, i cui riferimenti sono ben più sfrangiati. Danza e sogno ci sono, per carità, ma per scovarli con una certa evidenza bisogna oltrepassare il trittico iniziale (tutti i temi sono del pianista, che pure, democraticamente, firma il disco con i due illustri partner), approdando a Castle of Solitude e Nippono Ya-Oke, l’uno più pulsante l’altro più rilassato, con in mezzo Peu de chose, brano di corpo, e a sua volta d’impianto più schiettamente jazzistico. Emerge, in questi episodi, una più scoperta cantabilità, elemento tutt’altro che raro in Pieranunzi, che tuttavia tende a comprimerlo (stavamo per scrivere “reprimerlo”…) entro un codice di assoluto pudore e rigore (il che è comunque un pregio, a scanso di equivoci).
Per il resto, tutto procede entro binari già ampiamente frequentati nei precedenti, numerosi album del trio. Il livello è ovunque alto, anche se manca un po’ quel sano gusto per l’azzardo che non è del tutto estraneo all’universo pieranunziano (viene in mente un memorabile duo con Paul Motian), alternando episodi più soffici (la classica ballad, persino un po’ estenuata, come nel caso di As Never Before) con altri più vivi. Colpisce il nitore tematico (ma anche solistico, e certo non solo qui) di Dream Dance, e tuttavia l’impressione finale è che questo nuovo lavoro, pur impeccabile, nulla aggiunga a quanto già espresso in anni e dischi passati.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Ermanno Basso
  • Anno: 2009
  • Durata: 49:30
  • Etichetta: CAM/IRD

Elenco delle tracce

01. End of Diversion
02. No-Nonsense
03. As Never Before
04. Castle of Solitude
05. Peu de chose
06. Nippono Ya-Oke
07. Pseudoscope
08. Dream Dance
09. Five Plus Five

Brani migliori

  1. Castle of Solitude
  2. Peu de chose
  3. Nippono Ya-Oke

Musicisti

Enrico Pieranunzi: pianoforte
Marc Johnson
: contrabbasso
Joey Baron
: batteria