ultime notizie

Nuovo album per Roberta Giallo, anticipato ...

Quante volte aprendo un giornale, che sia cartaceo oppure online, veniamo travolti da notizie di attualità, cronaca dai toni negativi che ci predispongono a un senso di smarrimento e depressione ...

Venua

Gli Abitudinari

Il pop tritatutto che non ti aspetti. L’esordio dei Venua tenta il risveglio delle coscienze dal grigiore routinario con un soffritto di generi musicali che ammicca al passato e irride al futuro. Se proprio vi serve, l’evidenza che cercate è tutta in questo Gli Abitudinari.

L’apertura è affidata all’ipnotico slow-surf Mare, dileggio spuntato sulla dipendenza dalle apparenze, personali o sociali che siano; Insolito fotografa un funk esistenzialista (in tutti i sensi) davanti a una tazza di caffè newyorkese; Barrie è un rock’n’roll indiavolato e caliginoso di marca Chuck Berry; Funziona bene non si perde in smancerie e lancia un ritornello da inno, con richiami zeppeliani e bluvertighiani; La precisione salta su un altro binario musicale, con suggestioni esotiche ispano-americane. Si torna al funk con Buon Compleanno e Gli abitudinari, ritornello finto-naive e coda di rarefatta psichedelia; poi al synth soul della trascinante Tunnel (gustoso l’encore acustico della ghost track) e a No!!, una promessa di responsabilità sghemba e lanciata a un finale disco-funky. Chiude Viaggio Spesso, chitarra-voce che intinge al Brasile per una nostalgica polaroid balneare.

Il trio bergamasco ha un asso nella manica che pochi emergenti sono stati in grado di fabbricarsi: una freschezza che non sta tanto in un discorso musicale più o meno “nuovo”, ma nel riciclo e nella rimessa in gioco di generi e produzione (ingegnoso l’onnipresente basso sintetizzato colonna di un disco orgogliosamente analogico). L’alta qualità di Gli Abitudinari reclama solo un’ironia più sferzante e anarchica, che non si limiti a fare la dispettosa con qualche tipo sociale.

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Venua, Marco Fasolo e Paolo Pischedda
  • Anno: 2010
  • Durata: 44:38
  • Etichetta: Libellula/Audioglobe

Elenco delle tracce

01. Mare

02. Insolito

03. Barrie

04. Funziona bene

05. La precisione

06. Buon compleanno

07. Gli Abitudinari

08. Tunnel

09. NO!!

10. Viaggio spesso

Brani migliori

  1. Barrie
  2. Funziona bene
  3. Gli abitudinari

Musicisti

Samuele Ghidotti: voce, chitarre Jodi Pedrali: tastiere, basso synth Davide Paolini: batteria