Castelli, Bergamaschi, Guiducci
Il fascino del mare Mediterraneo rimane inalterato nel tempo, anzi, probabilmente più la globalizzazione tende ad uniformare conoscenze e relazioni, maggiore è il desiderio, specie da parte di molti artisti, di risalire il tempo andando a ricercare una dimensione più “antica”, più a misura d’uomo di questo specchio d’acqua; l’ambiente che fuoriesce dai brani di Mare di Mezzo – Mediterraneo, l’album realizzato dal trio Castelli, Bergamaschi, Guiducci, è quello, idealmente medievale, dei pescatori, dei mercanti, le immagini che le nove tracce rievocano sono quelle di una ignota ed affascinante via delle spezie, di navi cariche di merci nuove, strane, ed ancora storie di bordo, venate di mistero che si confrontano con storie di mare tragicamente recenti, quasi a creare un contrasto stridente fra l’antico Mediterraneo, crogiolo di popoli, ed il Mediterraneo attuale, luogo di scontro, violenza, disperazione e dolore.
Il tutto permeato dalla sottile, ma continua, presenza di numerosi e precisi elementi geografici che, anche quando solo accennati, si rincorrono creando un continuo movimento, un viaggio immaginario che, a questo punto, non ha più un preciso riferimento temporale.
A partire da Crêuza de mä questa fascinazione non è mai venuta meno; più la modernità ha, di fatto, in buona parte “ucciso” la poesia di questi luoghi, più il ricordo, l’evocazione, la memoria sono fuoriuscite da parte, soprattutto, dei musicisti. Quest’album non fa altro che ribadire che questa ricerca è ancora in corso, che non si è affatto esaurita, che le rotte da percorrere su e giù lungo la storia e la geografia di queste coste sono ancora tante e possono, almeno con la fantasia, condurre il musicista e l’ascoltatore a percorrere ancora nuovi e meravigliosi viaggi nella speranza. Ogni tanto, per caso, si può scoprire ancora, fisicamente, qualche angolino nascosto che riveli che il sogno, una volta, era realtà, ed in quel luogo lo è ancora.
01. Introduzione
02. Il Cacciatore di uomini
03. Simone
04. Una nuova mitologia
05. Le cicale di Corfù
06. L’isola dell’amore
07. Gerusalemme
08. Mediterraneo
09. Dall’altra parte della frontiera
Anna Maria Castelli: voce Paolo Bergamaschi: voce Simone Guiducci: chitarre, basso, mandolino, bouzouki, cori Vincenzo “Titti” Castrini: fisarmonica Maurizio Giannone: percussioni Cesare Valbusa: batteria Stefano Zeni: violino