ultime notizie

Nuovo album per Roberta Giallo, anticipato ...

Quante volte aprendo un giornale, che sia cartaceo oppure online, veniamo travolti da notizie di attualità, cronaca dai toni negativi che ci predispongono a un senso di smarrimento e depressione ...

Barbara Rubin

Under The Ice

Una cantautrice fuori dal tempo, Barbara Rubin, lontana anni luce dal mercato e dall’ascolto facile. In Under The Ice mescola sapientemente generi differenti passando dal rock melodico al pop, con l’unica canzone di madrelingua dell’album, Ero e Sono, al funky, unendo strumenti tipici del rock, quali batteria e chitarra, a quelli peculiari alla musica classica come violino e violoncello.


In quest’opera di esordio da solista, l’artista è stata coadiuvata da molti musicisti validi, tra i quali spicca Paolo Baltaro, bassista e tastierista dei neoprogressive Arcansiel, band di cui anche la Rubin fa parte. Un album profondo in cui viene lasciata molta libertà ad una particolare esplorazione di stili e di percezioni musicali che fanno di questo album un’esperienza musicale unica e di Barbara Rubin una gemma preziosa nel panorama musicale underground. Testi e musiche mai superficiali o scontate che vanno ascoltate più volte e che ad ogni ascolto ti aprono le orecchie su atmosfere diverse.


Nell’ottica dello stile anni’70 dobbiamo leggere una canzone come Stupid Day resa più originale e più sofisticata dall’inserimento del violino nella melodia. Anche le canzoni che seguono hanno, nelle loro musicalità, delle atmosfere soft e delicate. Le uniche più rockeggianti sono Liar e No More Tears, ma, anche in questi casi, il ritmo rock viene ammorbidito, quasi inibito, con sonorità non proprie del rock puro. Graffiano, ma con garbo ed educazione.


Una musica elegante adatta anche alle orecchie acerbe dei più giovani che sono, ormai, fin troppo assuefatte al consumo veloce e frivolo di una musica ascoltata a tutto volume e tipica del gruppo o del cantante di moda in quella precisa stagione.
 

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Barbara Rubin e Simone Morandotti
  • Anno: 2010
  • Durata: 44:02
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Under The Ice
02. The Land
03. Angel Heartbeat
04. A Place That Nobody Knows
05. Stupid Day
06. Liar
07. Before The Light
08. Ero e Sono
09. Music and Love
10. No More Teas
11. Orange Roses
 

Brani migliori

  1. Stupid Day
  2. Liar
  3. Orange Roses

Musicisti

Barbara Rubin: coro, voce, violino, viola, piano e synth-pad
Andrea Giolo: cori, voce in Stupid Day
Marianna Caltavuturo: voce in Angel Heartbeat
Alberto Rondano: chitarra in No more tears
Paolo Baltaro: chitarra acustica 6 e 12 corde
Andrea Garavelli: basso fretless
Antonella Morrone: basso in Liar
Sara Morandotti: flauto
Claudia Ravetto: violoncello
Simone Morandotti: batteria, chitarra, synth e organo Hammond