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Hot Gossip

You look faster when you’re young

A guardarli sono da collocare dentro e fuori il codice estetico “dandy-emo-meneghino”, aggettivo quest’ultimo di riferimento a Milano dove militano sebbene siano di Varese. Ad ascoltare il loro You look faster when you’re young ne evinciamo che i tre Hot Gossip – nome da manierismo british  o omaggio al pezzo dei Jon Spencer Blues Explosion (che è in fondo ciò di cui speriamo)? – suonano un rock’n’roll compatto e secco che echeggia molto di più di quanto scateni a pelle il codificato suono delle molteplici e inflazionate band della scena anglo-americana contemporanea. Tuttavia c’è un non so che nei pezzi di “You look faster when you’re young” – nonostante il rimescolio sonoro pluri-derivativo omaggiante ed echeggiante in primis ai Television, ma anche ai Buzzcocks e addirittura ai Clash – che attira ed elettrizza seppur per la durata temporale della vita di una farfalla. “Da ascolto in macchina in serate ebbri con stile” in pratica, anche se è apprezzabile il suono analogico puro, scandito da ritmica punk, dal bel tiro di chitarre adrenaliniche e dalle melodie profuse di sole estivo. Infatti tutto il disco è pieno di una fumosa energia, come se i ragazzi volessero convincerti di essere vigorosi e divertenti, ma poco più in là al quinto ascolto si devitalizza e appiattisce, tramortito da se stesso e dal rappresentare l’inutilità di un altro artificioso album “un po’pop, garage, punk, rock, new wave…” del nuovo millennio.
E’ appurato e dilagante che i neo-musicisti della scena rock contemporanea si ispirino spesso e volentieri a band del calibro dei sopra citati, qui, oltremanica ed oltreoceano, ma permettersi di farlo solo se si è esteticamente all’altezza. Si rischia che ci si inchiodi al palo da soli. Perciò perché non arricchire prima la già dinamica ed interessante scena indie nostrana con roba fresca e spontanea senza dover travestirsi per invidia culturale da ciò che non si è per dna, apparenza e vera pulsione rock?

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In dettaglio

  • Anno: 2009
  • Durata: 37:22
  • Etichetta: Ghost Records

Elenco delle tracce

01. Everybody else
02. And again
03. At night
04. Fast in the rain
05. Call the rangers
06. You better know
07. You name it
08. What we are
09. Little secrets
10. Cops with telephones
11. Days of the weak
12. Father

Brani migliori

  1. Cops with telephone
  2. You name it