Nell'ambito del POPistoia '70 saranno premiati Vololibero, Controradio, il Fatto Quotidiano e altri

Un altro premio arricchisce il PIMI; parte intanto la petizione per le quote in radio e tv per la musica italiana, in primis degli emergenti

Un nuovo premio arricchisce il PIMI 2013: si tratta del Premio dell’Editoria Musicale Indipendente Italiana, istituito per le migliori realtà editoriali che, nel corso dell’anno, hanno seguito e descritto il percorso della musica indipendente con strumenti differenti, ma con grande potere di divulgazione e diffusione, per aprire ad un pubblico più ampio la musica di qualità della scena indipendente.

La premiazione, al pari di quella del PIMI e del PIVI, ovvero delle Targhe M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) per i progetti musicali indipendenti e i video indipendenti prodotti in Italia, avrà luogo sabato 23 novembre nell’ambito del POPistoia ’70, manifestazione che coniuga arte, musica, cinema e icone della storia del pop e si svolgerà all’interno del Teatro Mauro Bolognini e nelle suggestive Sale Affrescate del Palazzo Comunale cittadino.

Il premio, nato da un’idea di Giordano Sangiorgi e curato da Pierfrancesco Pacoda, prevede le seguenti categorie: Miglior libro, Migliore casa editrice, Migliore rivista, Migliore rubrica, Migliore giornalista, Migliore radio, Miglior festival letterario, Premio alla carriera.

Ma quali saranno i premiati? Sono stati annunciati tutti i nomi dei vincitori della prima edizione del Premio dell’Editoria Musicale Indipendente, con le relative motivazioni. Vediamole nel dettaglio.

Miglior libro: Francesco Bommartini, Riserva Indipendente (Arcana, 2013, in foto).

Il volume attraverso interviste e capitoli di approfondimento su etichette indipendenti, produzione e distribuzione dei dischi, ecc. racconta carriera, aneddoti e considerazioni di artisti come Il Teatro degli Orrori, Dente, Paolo Benvegnù, i Verdena, Calibro 35, i Perturbazione, i Ministri, A Toys Orchestra, Marco Parente, I Cani, Bud Spencer Blues Explosion, Lombroso e tanti altri. Bommartini segue il panorama della musica underground nostrana fin dal 1999.  La motivazione del premio è la seguente: per essere riuscito l’autore, Francesco Bommartini, a regalarci un approfondito reportage sul senso stesso dell’indipendenza musicale, analizzata con attenzione sia da un punto di vista artistico che imprenditoriale, facendo parlare della loro esperienza i più importanti esponenti della scena nazionale

Casa editrice: Vololibero

I libri di Vololibero, casa editrice nata tre anni fa, sono progetti spesso multimediali e sono il frutto di un’opera di ricerca e divulgazione su epoche ed argomenti da riscoprire, esplorati anche da un punto di vista storico-culturale e sociologico.
Così ne parla l’editore, Claudio Fucci, che ritirerà il Premio nella città toscana: “La proposta Vololibero è complessa ed eterogenea – asserisce l’Editore - ma punta sempre alla elevata qualità. Una sfida difficile che nasce dalla mia esperienza, dal mio amore per il passato e dal mio entusiasmo per il futuro. Una bottega artigiana ed uno spazio libero aperto alla collaborazione artistica con amici e compagni di strada – continua Fucci - per esplorazioni e voli possibilmente lontano dal “consueto”, consunto e consumato.
Colmare i numerosi piccoli buchi della memoria  degli anni 70”. Questa la motivazione dell’assegnazione del premio: per la capacità di pubblicare volumi che esplorano i versanti più creativi della musica italiana, libri molto curati e affidati sempre a scrittori esperti, che uniscono la capacità divulgativa all’attenzione minuziosa ai temi al centro delle opere.

In foto la copertina di Re Nudo Pop e altri festival di Matteo Guarnaccia che si aggiudicò la vittoria del Premio Note di Carta 2010. 

Rivista: Dj Mag Italia

Si tratta del mensile di clubbing più letto in Italia, ora in vendita anche nel formato per tablet e smartphone, oltre che su cartaceo in edicola. La rivista sarà premiata “per aver creato l’edizione italiana della più importante rivista mondiale sulla club culture e la musica elettronica, modellata su quello che succede nel nostro paese, dando così voce a una scena indipendente di successo che porta la musica italiana nelle classifiche internazionali”.  

Rubrica: Il Fatto Quotidiano

Il quotidiano, che, fondato nel 2009, non riceve finanziamenti pubblici ed è diretto da Antonio Padellaro, riceverà il premio “per aver ospitato ogni settimana un’articolata pagina che riserva grande attenzione alla musica indipendente, dimostrazione di come anche i media a grande diffusione possono dare spazio alle nuove realtà sonore non necessariamente commerciali”.  

Giornalista: Giovanni Ballerini (Nazione)

In questo caso la scelta è caduta sul giornalista toscano “per essere stato testimone dall’interno della nascita e dell’evoluzione della scena indipendente fiorentina, raccontata sin dagli anni 80 sulle pagine della Nazione con trasporto, competenza e partecipazione”.  

Radio: Controradio

Un altro premio in Toscana, per la storica radio emittente fiorentina, nata nel 1976 con particolare attenzione all’underground e alle culture giovanili. È stata parte integrante di un fermento culturale che negli anni ’80 vide nascere a Firenze band come Diaframma e Liftiba; organizza dal 1984 il Rock Contest (qui una breve storia del festival), mentre dal 1992 fa parte del circuito nazionale Popolare Network. Sarà premiata “per aver sempre pensato al lavoro dell’informazione come a una continua documentazione e ricerca culturale, specie in ambito non mainstream, sostenendo e promuovendo con passione la musica indipendente. Come dimostra il successo del Rock Contest, sicuramente il contest per gruppi esordienti più importante d’Italia.”  

Festival letterario: ‘Insieme fuori dal fango’, settembre 2013, Rimini, organizzato da NDA Press

La scelta è caduta su questa manifestazione “per aver organizzato, in assoluta indipendenza, un festival che non  solo ha proposto incontri, convegni e spettacoli di alto livello,  ma è riuscito a coinvolgere anche un’intera area della città, il Borgo San Giuliano, grazie alla stretta collaborazione con gli abitanti e i locali del posto. Un festival che è diventato un tour”.

Premio alla carriera: Bruno Casini

Ultimo premio ancora in terra toscana con il giornalista, che riceverà il premio “per aver documentato con passione e rigore l’underground fiorentino, attraverso una fertile produzione letteraria, tutta realizzata con case editrici indipendenti; raccontando, come ha fatto nel suo ultimo libro, ‘Ribelli nello spazio’ (Zona) una realtà dove, per la prima volta, moda, musica e arte contemporanea si univano, grazie a un caso unico di creatività diffusa metropolitana.”  

La premiazione, che precisamente si svolgerà nel pomeriggio di sabato 23 novembre, sarà anche occasione per un dibattito sullo stato di quella parte dell’editoria italiana che dedica energie e spazi alla musica nostrana. La giornata proseguirà con una Notte Bianca di musica e concerti nel centro della città.

Domenica 24 novembre ci saranno invece incontri e approfondimenti, fra cui un convegno alle ore 15 presso la Sala del Consiglio Comunale di Pistoia sugli Stati Generali della Musica Indipendente sul tema del sostegno alla nuova musica italiana. Proprio perché essa possa trovare le vetrine e gli spazi mediatici che merita, si è proposta l’introduzione di quote a favore della musica italiana e degli esordienti nei network nazionali tv e radio pubblici e privati.  Tale progetto è oggetto di una petizione indirizzata al Ministro dei Beni e delle Attività culturali Massimo Bray, che tutti possono firmare su Change.org. La petizione sta raccogliendo centinaia di consensi, tra cui quello di diversi artisti italiani come Piero Pelù.