Sei musicisti in cerca di… colori; si potrebbe spiegare in questo modo il percorso che ha condotto il chitarrista Raffaele Matta ed i suoi cinque “compari” alla ricerca della “definizione” dei dieci colori che rappresentano le altrettante tracce di RossOnirico, album recentemente pubblicato per la Dodicilune, etichetta leccese attivissima nella ...  Leggi tutto »

Lo scopo, forse, di questo lavoro è quello di sintetizzare lo svolgimento della propria vita in dodici brevi racconti, di ritornare indietro con la memoria per cercare di cogliere, ancora una volta, quelle sensazioni, quelle emozioni che hanno caratterizzato determinati momenti, quegli attimi che, solo dopo molto tempo, vengono pienamente percepiti ...  Leggi tutto »

“Registrato e mixato a Brooklyn, New York…”; sarà anche un caso, probabilmente questo fatto non influisce, realmente, sulla realizzazione di quest’album, ma ci piace pensare che l’atmosfera “downtown” della Grande Mela abbia, se non influenzato, almeno ispirato le dodici tracce che compongono Splendida Luce, l’ultimo lavoro del ...  Leggi tutto »

Le citazioni si potrebbero sprecare: “Ricomincio da tre”, oppure “La vita comincia a quarant’anni”, (di attività…), ma val la pena di soffermarsi su un fatto che suona evidente fin dalle prime note: una volta rimasti in tre, se davvero c’era l’intenzione di ricominciare, tanto valeva lasciarsi alle ...  Leggi tutto »

I Mechanical God Creation, al loro debutto, non le mandano certo a dire… confezionano una quarantina di minuti di death metal aggressivo, violento e brutale; si parte subito con un disperato lamento umano poi, come un pugno allo stomaco, partono le cadenze serratissime di MTBF e la discesa verso gli ...  Leggi tutto »

Questo è un cd che profuma d’antico, un po’ come quando, a casa dei nonni, si scopre per caso la scatola con i vinili del nonno, quelli che lui non ascoltava più ma aveva messo via, ed alla nonna spiaceva gettarli, anche se “tanto il nipote non ascolta questa roba ...  Leggi tutto »

Marcetta introduttiva, “faccia al muro”, come nella foto interna del libretto, e via, gli Inner Vision partono, come dire, dall’inizio, From me per disegnare il loro universo, un universo post grunge, in cui le asperità dei primi anni ’90, quelle che fecero “esplodere” letteralmente il Seattle sound, oggi appaiono ...  Leggi tutto »

Quando nello swing si affiancano sassofono e vibrafono, molto spesso, se non quasi sempre, la giusta alchimia si manifesta in maniera immediata, spontanea, senza la necessità di dover necessariamente creare una struttura all’interno della quale i due strumenti si debbano inserire. Ciò che succede in Natura morta con flauto ...  Leggi tutto »

Una sezione ritmica che in quel di Roma definirebbero “da paura”, assolutamente libera, sciolta da qualsiasi vincolo, capace di esprimersi a velocità folli in cui, alla batteria “tellurica” e poliritmica di Paolo Mongardi fa da contraltare il basso distorto e “cattivo” ed alla voce “growl” di Luca Cavina. Di fronte ...  Leggi tutto »

Seattle-Milano, andata e ritorno, la grunge-area ha ancora un certo appeal al di qua dell’oceano; poi, certo, i Neodea ci mettono del loro: intanto cantano in italiano, scelta scomoda, non tanto per un discorso di contenuti, quanto per la maggior “liquidità” della lingua inglese, che puoi tagliare, sfumare, smozzicare ...  Leggi tutto »