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Casa del Vento

Live a Sant’Anna di Stazzema

Cantare per non dimenticare, tornando nei luoghi della memoria dove terribili vicende si sono consumate, per mantenere vivo nelle menti e nei cuori il ricordo di tali eventi affinché simili circostanze non possano più ripetersi. È questo il senso che la Casa del Vento ha voluto dare alla propria esibizione a Sant’Anna di Stazzema, l’11 agosto del 2022, dalla quale è stato ora tratto un album dal vivo, intitolato proprio Live a Sant’Anna di Stazzema. Nel piccolo borgo in provincia di Lucca si verificò, il 12 agosto 1944, la più grave strage nazifascista in Toscana del secondo conflitto mondiale, in cui in poco più di tre ore vennero massacrate 560 persone, tra le quali 16 bambini. L’eccidio fu tanto più efferato perché non si trattò di una rappresaglia, bensì di un vero e proprio atto terroristico premeditato per annientare la volontà della popolazione, con l'obiettivo di distruggere il paese e sterminarne gli abitanti per rompere ogni collegamento fra i civili e le formazioni partigiane presenti nella zona.

L’album della formazione aretina esce a meno di un anno dall’ultimo lavoro in studio "Alle corde" e a otto dal precedente LP dal vivo “Semi nel vento”. Lanzi e compagni hanno un forte legame con la cittadina toscana e proprio dal brano Girotondo a Sant’Anna, contenuto nell’ultimo disco, è nata l’ispirazione per realizzare il progetto live. Otto brani, scelti tra le tredici tracce incluse nel CD, andranno poi a comporre la track list di un vinile che uscirà più avanti. Si tratta, dunque, di una ulteriore tappa per il trentennale cammino della Casa del Vento, una delle realtà musicali più attive e sensibili in Italia tra quelle impegnate nella tutela dei temi della memoria e della giustizia sociale.

 

Buona parte dei brani del live sono tratti dal precedente album “Alle corde”: è il caso di Danza del mare e Mare di mezzo, dedicati a tutti i coloro che affrontano il ‘viaggio della speranza’ attraverso il Mediterraneo alla ricerca di migliori condizioni di vita (“ciò per cui hai lottato e sognerai”) e a chi, nella pericolosa traversata, ha trovato la morte: una problematica, purtroppo, di triste attualità. Dall’ultimo full-length provengono anche Il pane e le spine, basata sui racconti della madre di Luca Lanzi, che era bambina durante la Seconda Guerra mondiale, e Girotondo a Sant’Anna, la canzone che, come si è detto in precedenza, ha ispirato la realizzazione del disco. Sempre legata al periodo della Resistenza, in particolare ad un drammatico episodio che ebbe luogo il 13 aprile 1944 a Vallucciole (AR), è Alberi, rami e foglie: qui la similitudine vegetale allude agli uomini, alle donne e ai bambini che furono barbaramente massacrati dalla milizia nazifascista. E poi Notte di San Severo, che fa riferimento ad un evento analogo, pure accaduto nell’Aretino, quando (il 14 luglio 1944) vennero trucidate per rappresaglia 16 persone, tra le quali Silvestro, nonno di Luca e Sauro Lanzi; sullo stesso filone, Cinque fiori di speranza ricorda cinque giovani partigiani tra i 18 e 20 anni, impiccati in una località toscana detta appunto La speranza. Questi ultimi tre pezzi erano stati in origine pubblicati in un album del 2004, “Sessant’anni di Resistenza”.
Le sonorità balcaniche di Terra nella terra e di Circus La Pauvreté sono state poi impreziosite, per l’occasione, dalla presenza di un ensemble d'archi, il Quartetto Euphoria, che ha accompagnato i sei musicisti della Casa nel concerto, conferendo una veste ora più solenne, altrove più intensa alla maggior parte dei brani. Non poteva mancare, poi, Bella Ciao, la canzone che, forse più di ogni altra, simboleggia la lotta per la libertà, in un’emozionante versione combat folk dedicata a tutti coloro che sono caduti negli scontri con gli oppressori o sono stati vittime innocenti della barbarie nazifascista, a Sant’Anna come in tante altre stragi.

“Noi saremo soli a portare la croce e la storia, noi saremo soli contro uomini senza memoria”: in questi due versi tratti da La notte di San Severo si riassume la ‘mission’ di una band come la Casa del Vento, che da oltre tre decenni si fa portatrice della difesa di valori fondamentali, quelli della Resistenza, della solidarietà, dell’equità, della cultura di pace. Auspichiamo che Lanzi & soci non siano soli nella trasmissione di questi principi, e che uomini e donne non siano “senza memoria”, ma sappiano recuperare e mantenere vivi, anche grazie alle canzoni, ciò che consente loro di essere, e restare, autenticamente umani.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Casa del Vento
  • Anno: 2023
  • Etichetta: New Model Label / Audioglobe

Elenco delle tracce

01. Danza del mare

02. La tua vita

03. I cinque fiori della speranza

04. Girotondo a Sant'Anna

05. Alberi rami e foglie

06. Mare di mezzo

07. Il pane e le spine

08. Notte di San Severo

09. Terra nella terra

10. Circus La Pauvrete'

11. Carne da cannone

12. Il fiore del male

13. Bella ciao

 

Brani migliori

  1. Alberi rami e foglie,
  2. Notte di San Severo
  3. Terra nella terra