ultime notizie

Nuovo album per Roberta Giallo, anticipato ...

Quante volte aprendo un giornale, che sia cartaceo oppure online, veniamo travolti da notizie di attualità, cronaca dai toni negativi che ci predispongono a un senso di smarrimento e depressione ...

Zero Assoluto

Perdermi

Missili sulla croce rossa. Però, stavolta, con un po' di amarezza nel cuore.

Gli Zero Assoluto tornano con questo quarto album in studio, Perdermi, reduci da inevitabili connivenze mocciane e annessi, uscendone sostanzialmente indenni – nel bene e nel male: i dieci pezzi di questo nuovo LP ci dimostrano che, sì, siamo alle solite, ma qualche tentativo di alzare la testa e guardarsi attorno c'è. 

La retorica è sempre quella impenitente, egocentrica e sorridente di sempre, ma si ha l'accortenza di concedersi (finalmente) un briciolo di maturità. Per modo di dire.

Perdermi inaugura il disco con un beat già frizzantino, a metà tra Killers e Max Pezzali, sullo sfondo un spolvero del buon vecchio “lui ritrova lei e ci ricasca”. Synth ruvidi in downtempo per Questa Estate Strana, sorpresina che sembra promettere una rinfrescata quantomeno produttiva al tutto. “Sembra promettere”, appunto: rimarremo piacevolmente sorpresi solo dagli anonimi echi elettronici di L'unica. Poi, da Se vuoi uccidimi in poi, si tornerà al più rassicurante universo delle ballad, forti di qualche vaga stravaganza autoriale o brit-pop (Se vuoi uccidimi, appunto, o l'affannato hymn estivo Un po' di sole, e Un giorno normale) ma con la zavorra del solito, bieco automatismo lirico e musicale (niente di pervenuto per Vieni più vicino, Ma domani, Dovrei, Tutte le cose). Tutto questo per trenta minuti scarsi di musica. A prezzo pieno.

Peccato, dicevamo. Peccato perché le "sorprendenti" promesse (concedeteci iperbole, virgolette e ammiccamenti) vengono gambizzate in culla. Peccato perché non c'è nulla di veramente squalificante in questo album, che al confronto con i precedenti brilla per mediocrità (!) e non per cattivo gusto. Ma il tempo è clemente, e, come insegna la sudata agnizione critica di Tiziano Ferro, per il duo romano c'è ancora tempo per aggiornarsi e recuperare il tempo perduto. O no. 

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Anno: 2011
  • Durata: 30:46
  • Etichetta: EMI Music Italy

Elenco delle tracce

01. Perdermi

02. Questa estate strana

03. Se vuoi uccidimi

04. L'unica

05. Vieni più vicino

06. Ma domani

07. Un po' di sole

08. Dovrei

09. Tutte le cose

10. Un giorno normale

Brani migliori

  1. Questa estate strana
  2. L'unica