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Red Velvet

Red Velvet

Dopo numerose performance in vari festival europei, il duo franco-italiano dei Red Velvet dà alle stampe il primo long-playing. I due creatori del progetto, David Chalmin, cantante-chitarrista, e Fabio “Reeks” Recchia, alle redini della sezione ritmica ed elettronica, fondono analogico e digitale per creare una sorta di sonda d’analisi interiore, che possa vivisezionare sofferenze e disagi che emergono come grida strazianti o riverberi laceranti di rumore in tutto l’album, a partire proprio dalle tracce iniziali, la dolorosa Prayer for the dead, prayer for you e l’urlo devastato di Poison.

Nelle tredici tracce che compongono l’album, a intrigare è proprio il contrasto tra la voce delicata, quasi adolescenziale di Chalmin, accompagnata da riff stranianti e ossessivi di chitarra elettrica, e i bordoni di basso e synth di Reeks, acceleratore premuto sull’alienazione e il disorientamento con batterie (digitali o meno) zoppicanti e schizofreniche. Il disco è trafitto da un’irrisolvibile incompiutezza personale, un desiderio di autodistruzione (Blood on the white carpet) che fa a botte con dichiarazioni di indipendenza (Lab rat) e ricerche di significato (The bird song e My Very Own Stranger) sull’abisso di un’esistenza evocata da immagini livide e desaturate. Curioso anche l’inserimento di una malinconica cover di My Funny Valentine, brano reso celebre da Sinatra, a disincantato suggello dell’impossibilità di raggiungere un compimento sentimentale.

A pagare il prezzo di uno sperimentalismo un po’ derivativo sono soprattutto i testi, poco levigati e quasi morbosi, oltre alle soluzioni musicali, che, per quanto ponderate, spesso esplodono in muri di suono illeggibili.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Red Velvet
  • Anno: 2009
  • Durata: 51:46
  • Etichetta: KML Recordings/Egea Distribution

Elenco delle tracce

01. Prayer for the dead, prayer for you

02. Poison

03. Stay & stare

04. Blood on the white carpet

05. Lab rat

06. Waste of time

07. Crystal ball

08. Wake up

09. Red velvet

10. The bird song

11. My very own stranger

12. My funny Valentine

13. Purple diamond

Brani migliori

  1. Red velvet
  2. My very own stranger

Musicisti

David Chalmin: chitarre, voce Fabio“Reeks”Recchia: humanoid/analog drums, basso ed elettronica