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Roberto Cacciapaglia

Invisible Rainbows – Solo Piano

L’essere umano è homo viator per eccellenza, per sua natura è spinto a ricercare, a viaggiare per trovare qualcosa che lo possa saziare intimamente. Anche noi appassionati di musica siamo così, onnivori, cerchiamo sempre il cibo musicale che ci possa saziare. Ricerche che durano una vita e che si espandono in ogni direzione. Talvolta però succede che cerchiamo lontano ciò che invece è a noi vicino. Ci invaghiamo dei miti e perdiamo di vista chi abita di fianco a noi. Roberto Cacciapaglia è un musicista compositore che non appartiene a definizioni di genere, perché la sua musica è senza tempo e senza confini, abbraccia la classica come la contemporanea, per lui la musica è la colonna sonora della sua esistenza.

Milanese, esordisce nel 1976 con l’etichetta tedesca Ohr che dà luce a Sonanze, primo LP quadrifonico pubblicato in Italia, ed entra in contatto con gruppi musicali tedeschi come Popol Vuh (concerto all’Università Statale, Milano - 1975) e Tangerine Dream. Cacciapaglia oltre che compositore è anche pianista, si diploma in composizione sotto la guida di Bruno Bettinelli presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove studia anche musica elettronica e direzione d’orchestra. Da lì inizia un lungo viaggio che lo porta a realizzare album, musiche per balletti, composizioni classiche, contemporanee, musica d’avanguardia. Nel 2015 compone Tree of life, colonna sonora dell’Albero della Vita, icona dell’EXPO 2015 Milano, rappresentato in concerto con l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala presso l'Open Air Theatre, in occasione della cerimonia di chiusura di EXPO 2015.

Questo album, Invisible rainbows (solo piano) è, come ricorda il titolo, la versione solo piano del disco eponimo, uscito all’inizio del 2023. Un disco che si impadronisce di te fin dai primi tocchi di piano, che ti culla e ti accompagna dall’alto della sua eleganza, ondeggiando tra suoni delicati e fraseggi più contorti. Stupisce come la gente faccia la fila per partecipare ai super sponsorizzati Candlelight concert, che non sono altro che concerti con cover di brani famosi, solo con un po’ di suggestione dettata dalla luce delle candele, ma non conosca un artista mondiale come Roberto Cacciapaglia. Basta guardare la prossima data live in calendario, il 4 Aprile ad Edimburgo, o scorrere l’elenco delle sue esibizioni e delle sue collaborazioni, per rendersi conto del gioiello che l’Italia può vantare tra le sue fila. Il disco è naturalmente strumentale ed è un album che consigliamo vivamente di ascoltare per la purezza e la bellezza cristallina del suono e delle melodie. Brani che aiutano a distaccarsi dal piccolo mondo nel quale spesso ci chiudiamo, fatto di corse, di impegni, di stress, di lavoro e di troppi pensieri che si aggrovigliano nella nostra mente. Invisible rainbows (solo piano) è un disco che rilassa e che aiuta a staccarsi “dall’incubo delle passioni”, come cantava il suo amico Franco Battiato. Un artista talentuoso ma particolarmente schivo, che compone per necessità, per rispondere forse ad una chiamata, per far fruttare il suo talento. In versione solo piano, come in genere succede, questi brani risaltano in modo ancora più naturale, sono puri come pura è la mente di Roberto Cacciapaglia. Un album favoloso, melodioso, armonioso, che non ha bisogno di campagne pubblicitarie e di candele accessorie per piacere a tutti gli ascoltatori di buona volontà, ricercatori della bellezza semplice e naturale che questo mondo caotico sa ancora, in qualche frangente, regalare.

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In dettaglio

  • Anno: 2023
  • Durata: 49:20
  • Etichetta: Glance

Elenco delle tracce

01. Atlantis (solo piano)
02. Islands (solo piano)
03. Green interlude
04. Rainbows (solo piano)
05. White interlude
06. Moonrise (solo piano)
07. Sonanze II (solo piano)
08. Overland (solo piano)
09. Red interlude
10. London sleeps
11. Helios (solo piano)
12. Yellow interlude
13. Electa (solo piano)
14. Blue interlude
15.  Cammino stellare (solo piano)

Brani migliori

  1. Atlantis
  2. Overland
  3. London sleeps